Prof. Eduardo R. Caianiello
Il prof. Eduardo Renato Caianiello nasce a Napoli il 25 giugno 1921. Si laurea in Fisica all’Università degli Studi di Napoli nel 1944 e consegue il Dottorato in Fisica presso l’Università di Rochester nel 1950. E’ stato professore associato di matematica all’Università degli Studi di Napoli dal 1944 al 1948, e successivamente professore associato all’Università di Rochester e professore associato di Fisica all’Università degli Studi di Torino e Roma dal 1950 al 1955. Nel 1955 era all’Università di Princeton con l’incarico di “Higgins Visiting Professor”, tenendo un corso su: Advanced Topics in Quantum Theory, quando ebbe la notizia di aver vinto la Cattedra di Fisica Teorica presso l’Università degli Studi di Napoli. Lì ebbe inizio la sua carriera accademica nel novembre del 1956, concentrando la sua attività di ricerca sulla teoria della rinormalizzazione in teoria dei campi e sull’uso della regolarizzazione di Hadamard per affrontare divergenze nelle teorie di campo quantistiche relativistiche.Nel 1957 fonda l’Istituto di Fisica Teorica a Napoli, dove fisici e matematici di tutto il mondo si incontravano per scambiarsi idee e proporre nuove teorie in uno degli ambienti scientifici più stimolanti d’Italia.
Il suo interesse per la Cibernetica fu indirettamente ispirato da Enrico Fermi, per cui nel 1954 si rese promotore ed organizzatore, presso l’Università degli Studi di Roma, di un seminario sui computer e sulla cibernetica tenuto da Norbert Wiener. Fu in questa occasione che Eduardo Caianiello conobbe il Dr. Valentino Braitenberg, uno specialista in psichiatria, neurologia e neuroanatomia, il quale successivamente si unì a lui all’Istituto di Fisica Teorica di Napoli e contribuì notevolmente alla fondazione della Divisione di Cibernetica, sponsorizzata dal C.N.R.
Nel 1968, Eduardo Caianiello fondò l’Istituto di Cibernetica ad Arco Felice, che ben presto divenne uno dei centri di eccellenza per il pattern recognition, analisi di forma e linguaggio e reti neurali. L’Istituto rimase sotto la sua direzione fino al 1977.
Durante questi lungi e produttivi anni, la ricerca di Eduardo Caianiello è da considerarsi all’avanguardia. Un esempio emblematico è il suo articolo sulla descrizione matematica di elementi decisionali binari non lineari e reti neurali. Questo lavoro nasce dalla formulazione di equazioni neuroniche e mnemoniche delineate nel ben noto articolo del 1961 “An outline of thought processes and thinking machines”. Le equazioni neuroniche qui descritte spiegano il comportamento delle reti con connessioni congelate, mentre le equazioni mnemoniche spiegano le variazioni di connessione tra i neuroni. Insieme al ”adiabatic learning hypothesis”, queste equazioni, conosciute come le “Equazioni di Caianiello” (Enciclopaedic Dictionary of Mathematics, MIT Press, 1974), hanno ispirato la formulazione della gran parte dei numerosi successivi approcci alle memorie associative e regole di apprendimento.
Sin dall’inizio del suo interesse per la cibernetica, Eduardo Caianiello rimase affascinato dalla struttura gerarchica dei linguaggi naturali, una manifestazione certa, a suo dire, dell’organizzazione gerarchica di tutti i sistemi biologici e sociali. Fu portato ad enfatizzare il ruolo essenziale delle strutture gerarchiche nello studio di sistemi complessi, e si interessò all’analisi generale di sistemi modulari e la sua applicazione a sistemi complessi monetari, urbani, ed altri.
Nel 1972 Eduardo Caianiello spostava la sua attenzione alla vicina Università degli Studi di Salerno. Ebbe successo nel fondare una Facoltà di Scienze, che comprendeva Fisica, Matematica, un biennio propedeutico di Ingegneria, ed un Corso di Laurea di Informatica, corso fino ad allora presente solo presso l’Università degli Studi di Pisa. Si trasferì in modo permanente al nuovo Dipartimento di Fisica Teorica presso l’Università degli Studi di Salerno, dove per molti anni ricoprì il ruolo di Preside della Facoltà di Scienze.
Durante questo periodo, si aprì un innovativo campo fondamentale della fisica teorica. Nell’estate del 1979, John Archibald Wheeler gli scriveva: “… Durante tutti e quattro i miei viaggi in Europa negli ultimi mesi, in nessuno c’è stato un momento più eccitante di quando mi hai raccontato che avevi in mente di dedicarti alla ‘meccanica quantistica senza meccanica quantistica’… Mi auguro tu vada oltre. Si è portati a pensare di aspettarsi alla fine di dedurre la geometria dello spazio dalla teoria quantistica piuttosto che la teoria quantistica dalla geometria dello spazio; e la teoria quantistica da qualcosa che riguarda le macchine dalle quali si acquisisce l’informazione. E’ esattamente su quest’ultimo punto che devi dare un contributo unico al mondo considerando il tuo meraviglioso bagaglio in questo campo…”.
Da qui, un programma di ricerca sulla geometria quantistica fu con successo avviato a Salerno. Questo programma portò all’introduzione della “maximal proper acceleration” che generalizzava il gruppo di invarianza relativistico. Le conseguenze di questa teoria nel campo della cosmologia e della fisica delle particelle elementari sono attualmente oggetto di ulteriori studi in molti gruppi di ricerca in tutto il mondo.
Durante tutta la sua impressionante carriera, Eduardo Caianiello cercò incessantemente la conoscenza, non soltanto nel mondo delle scienza, ma ancor più nel mondo dei popoli. La sua incessante dedizione alla comprensione delle diverse culture era un elemento essenziale di Eduardo Caianiello, il quale trovava verità in ogni nazione. Per esempio, fu pioniere nell’allacciare relazioni con la Repubblica Popolare Cinese. Aveva solide amicizie in tutta Europa, mentre gettava nuove basi con scienziati dell’ex Unione Sovietica, Stati Uniti, India, e Giappone in particolare. Allo stesso tempo, e sempre con lo stesso entusiasmo, manteneva le sue radici italiane e napoletane, ed aprì la sua dimora a molti studenti in visita.
L’ultima istituzione fondata da Eduardo Caianiello fu l’Istituto Internazionale per gli Alti Studi Scientifici (IIASS) in Vietri sul Mare, una pittoresca cittadina vicino Salerno, proprio all’inizio della bellissima costiera amalfitana. I suoi ultimi anni furono dedicati allo sviluppo di questo Istituto, che ha già ottenuto una posizione prominente nella ricerca ed applicazione delle reti neurali. E’ stato presidente dell’IIASS dalla sua fondazione nel 1981 sino alla sua morte.
Eduardo Renato Caianiello muore improvvisamente nella sua casa a Napoli il 22 ottobre 1993.